Il Codice della Proprietà Industriale disciplina i cosiddetti “Marchi Collettivi”, cioè i marchi di denominazione di origine e indicazione geografica, comunemente indicati con gli acronimi DOP e IGP. Questa tipologia di marchi, assolvono una funzione di garanzia di qualità del prodotto o di garanzia di provenienza geografica, in quanto comunicano al consumatore delle informazioni generali sui prodotti, relative ai metodi di produzione e commercializzazione.
L’Italia è il Paese europeo con il maggior numero di prodotti agroalimentari a denominazione di origine e a indicazione geografica riconosciuti dall’Unione Europea.
Ebbene, in una società attenta a ciò che si consuma, ai relativi metodi di produzione dei singoli prodotti, all’impatto ambientale ecc., l’informazione è lo strumento che consente al consumatore di conoscere le caratteristiche e le qualità di ciò che intende acquistare.
Per tale motivo, il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo ha realizzato un portale che raccoglie tutti i prodotti agroalimentari contrassegnati dai marchi DOP e IGP presenti nel territorio italiano.
Per dare qualche numero: la banca dati contiene 299 prodotti agroalimentari e 524 vini. Inoltre, la banca dati fornisce informazioni sui 200mila operatori del settore e sui 283 consorzi dediti alla tutela dei marchi DOP e IGP.
Attraverso il portale – gratuito e liberamente accessibile – l’utente potrà conoscere i prodotti contrassegnati dai marchi collettivi che caratterizzano ciascuna regione italiana. Di ciascun prodotto, poi, viene fornita una descrizione delle proprie caratteristiche e dei metodi di produzione.
Infine, l’utente potrà verificare le aree geografiche relative alle denominazioni riconosciute. Ma non è tutto. Il portale contiene una sezione dedicata agli eventi e notizie, così da facilitare l’incontro tra produttore e consumatore.